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Concluso con successo il modulo “We Love English”.

L'obiettivo del progetto è stato quello di sviluppare nelle bambine e nei bambini competenze specifiche all'apprendimento della lingua inglese.

Utente RGEE009005-aut

da Rgee009005-aut

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VIDEO DEL PROGETTO:

 

PON

https://www.scuolamarieleventre.it/wp-content/uploads/2024/07/PON.mov

 

Il percorso “We Love English”, di 30 ore e rivolto alle classi terze, ha permesso di acquisire maggiore fiducia nella comunicazione e di partecipare consapevolmente alle attività di conversazione in inglese, ricreando semplici contesti quotidiani. Le attività, progettate e curate dall’esperta Dott.ssa Mariele Antoci, sono state divertenti e coinvolgenti, mantenendo alta la partecipazione e l’interesse.

L’apprendimento, basato sulla metodologia “Imparare facendo”, ha coinvolto le alunne e gli alunni attraverso esperienze concrete e dirette. Tutti sono stati incoraggiati a sperimentare, a riflettere sulle loro esperienze e a trarre conclusioni. Sono stati utilizzati svariati materiali didattici, come testi, immagini, video e audio.

È stato inoltre dedicato spazio e tempo alla robotica e al coding, al fine di praticare la produzione orale e la comprensione di semplici istruzioni.  Le alunne e gli alunni hanno programmato Blue-Bot, dando istruzioni in inglese, (go forward, turn left, turn right, or stop) e correggendo gli errori. Di fondamentale importanza è stato l’approccio al debugging, quale opportunità di apprendimentoche partendo dall’errore lo valorizza, attraverso l’identificazione e la scomposizione dei problemi in passaggi più piccoli che conducono alla soluzione di errori nel codice, sviluppando dunque abilità di pensiero critico, problem solving e resilienza.

Al fine di potenziare l’espressività, il percorso ha previsto anche un laboratorio teatrale in cui le bambine e i bambini hanno lavorato insieme per creare una piccola drammatizzazione, sviluppandocosì la capacità di scrittura, regia e scenografia.

I partecipanti hanno concluso l’esperienza in modo divertente e coinvolgente, trasformandosi in cantanti per interpretare un brano iconico dei Beatles “Hello, Goodbye”, un testo di facile comprensione e traduzione che ha permesso a tutti di partecipare con entusiasmo, creando un’atmosfera di allegria e benessere.